Ultimamente ho ripreso in mano molti giochi in scatola e il relativo interesse per la materia in generale, senza, tuttavia, avere tanto tempo per fare, costruire e inventare quanto mi piacerebbe.
Ho fatto scorta natalizia presso la famosa "Days of Wonder" di cui mi sono scoperto affezionatissimo cliente, grazie ad una fantastica promozione natalizia:
Con un minimo di 50€ di spesa (spedizione escluse) veniva regalato "Pirate's Cove".
Non mi sono lasciato scappare cotanta grazia, quindi ora mi ritrovo con un po' di materiale da testare:
- Pirate's Cove;
- Ticket to Ride (la prima famosissima versione);
- Gambit7.
Non li cito solo per puro interesse web 2.0 alla conoscenza dei fattacci miei e di come spendo soldi racimolati con certosina cura, ma perché c'è una retrospettiva internettiana per almeno due dei tre titoli citati.
Ticket to Ride ha già un suo articolo su questo blog, anche perché credo che sia un bell'esperimento intrapreso dalla DoW. Tanto semplice e veloce, anche la versione online ben interpreta tutto lo spirito della versione board (link).
Pirate's Cove, invece, non ha un suo alterego digitale. Purtroppo. Tuttavia la DoW ha generato due semplici tutorial per iniziare a giocare. Molte semplici, smart e non troppo approfonditi, sono quello che serve per dare l'idea di un gioco in pochi minuti, sia per un eventuale compratore che per un cliente ormai alle prese con il regolamento:
Spero presto di scrivere qualcosa sia su Pirate's Cove che su Gambit7, gioco "di compagnia" a domande con risposta numerica... tutto da provare.
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